Lo chiedono le società scientifiche e le associazioni dei pazienti al Governo e al Coni con una lettera aperta indirizzata ai Ministri degli Interni, Luciana Lamorgese, della Difesa, Lorenzo Guerini, della Giustizia, Marta Cartabia, della Salute, Roberto Speranza, nonché al Sottosegretario di Stato con delega allo Sport Valentina Vezzali, ai Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete, Roberto Pella e Daniela Sbrollini, e al Presidente Coni, Giovanni Malagò.

Le avevano detto che non poteva fare la capostazione perché diabetica. La puntuale reazione della ragazza, Chiara, è stata quella di rivolgersi al giudice che le ha dato ragione. Si tratta di condotta di natura discriminatoria.

Sono 800 milioni nel mondo e 3,5 milioni in Italia le persone che rischiano di perdere il sorriso per infiammazione grave delle gengive, che si associa spesso ad altre patologie come diabete, ipertensione e cardiopatie.

“Fand per l’Ucraina” - Iban IT86T0503401706000000009999

FAND - Associazione italiana diabetici apre una sottoscrizione per raccogliere fondi destinati alle persone con diabete in Ucraina 

Lo dimostra uno studio americano pubblicato di recente su Jama che ha registrato nell’ultimo anno di pandemia, soprattutto nei bimbi tra i 5 e gli 11 anni, un aumento medio del peso di 3 kg fino a 5. Un quadro del tutto simile per i bambini e gli adolescenti italiani, che già prima della pandemia registravano tassi di sovrappeso pari al 20.4% e di obesità pari al 9.4%. Sotto accusa non solo il peggioramento delle abitudini alimentari e la riduzione dell’attività fisica ma anche il fatto che le famiglie sono lasciate sole ad affrontare il problema e spesso non si rendono conto dei chili di troppo dei bimbi: 4 mamme su 10 vedono infatti i propri figli in forma fisica anche se in sovrappeso od obesi. 

Parte la campagna del palloncino blu “Con il Diabete di tipo 1, la partita non finisce al 90’”