La dieta per il diabete mellito tipo 1 è un aspetto molto importante per la prevenzione delle complicanze croniche dovute all'iperglicemia.
L'impennata glicemica dovrebbe essere, come nei soggetti sani, solo postprandiale. Tuttavia, se l'insulina è assente o insufficiente, la condizione di iperglicemia si protrae nel tempo, causando vari danni a: occhi, reni, sistema nervoso, sistema cardiovascolare e sistema neurovegetativo.
L'iniezione insulinica ha lo scopo di prevenire questa circostanza, riducendo la glicemia postprandiale. Ciò nonostante, la quantità di farmaco dev'essere scelta con cura. Poca insulina agevola la condizione di cui sopra provocando la chetoacidosi. Troppa insulina, invece, è in grado di abbattere i livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia), e shock ipoglicemico (perdita di coscienza, coma e morte).
E' quindi comprensibile che le abitudini alimentari del diabetico tipo 1 debbano essere più o meno standardizzate, onde evitare le complicazioni nel breve e lungo termine.
D'altro canto, se opportunamente istruito, il soggetto è in grado di gestire efficacemente il proprio regime alimentare modificando gli alimenti, le porzioni ed il livello di attività fisica.
La conta dei carboidrati
E’ un metodo che permette di adeguare la dose di insulina pronta da somministrare ad un pasto al contenuto di carboidrati di quel determinato pasto. Rappresenta un sistema di pianificazione che richiede impegno ma permette flessibilità e libertà di scelta nell’alimentazione.
Per apprendere la conta dei carboidrati è necessario imparare a riconoscere quali cibi li contengono e soprattutto riuscire a conteggiarne il contenuto in grammi.
Di seguito sono riportati i gruppi di alimenti che contengono carboidrati:
- cereali e derivati: farina, pasta, riso, polenta, pane, crackers e affini
- legumi e patate
- frutta
- prodotti dolciari: torte, crostate, merendine, cioccolato, gelati, ecc.
- latte e yogurt
- bevande zuccherate
….ed altri che non ne contengono o che ne contengono quantità trascurabili:
- carne e pesce
- verdure (esclusi i legumi e le patate)
- uova
- formaggi
- acqua e bevande non zuccherate.
(per una maggior precisione vedere l’apposita tabella)
I carboidrati si distinguono sostanzialmente in 2 gruppi:
· Carboidrati semplici, che vengono assorbiti rapidamente: zucchero, succo di frutta, bevande zuccherate, caramelle, miele.
Carboidrati complessi, il cui assorbimento è più lento: cereali e derivati, legumi e patate.