Trenta milioni di euro per i diabetici della Sardegna. E’ il frutto di un emendamento proposto dal gruppo della Lega in Consiglio Regionale e che ha visto l’approvazione di tutto il Consiglio Regionale che, con parere unanime ha deliberato lo stanziamento in finanziaria per i prossimi 3 anni.

Una somma destinata alla tecnologia e ai nuovi strumenti per l’autogestione che in particolare interessa 24 mila pazienti diabetici sardi tra insulinodipendenti e insulinotrattati.

A seguito dell’approvazione dell’emendamento alla legge finanziaria della Sardegna, (Documento economico finanziario) i Presidenti delle Associazioni FAND Sardegna, ADIG Sarda e DIABETE ZERO, Antonio Cabras, Stefano Garau e Francesco Pili, hanno espresso  grande soddisfazione e hanno ringraziato anche a nome dei loro associati, l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu che, con questo provvedimento condiviso in Consiglio Regionale, concretizza quanto già preannunciato in sede di Consulta Regionale della Diabetologia dove, lo stesso Assessore Nieddu aveva segnato un considerevole cambio di passo, teso ad accogliere le richieste dei diabetici sardi, per lungo tempo, ignorati nella pressante richiesta dei nuovi strumenti per il monitoraggio della glicemia.

Nel dettaglio, le somme stanziate per i diabetici sardi sono state approvate mercoledì dall ’ Assemblea regionale, riunita ad oltranza in questi giorni per discutere la finanziaria 2022.

Si tratta di 30 milioni nel triennio 2022-2024, pari a 10 milioni all'anno.

Il provvedimento fortemente voluto dall’Assessore Nieddu che ha fatto partire la richiesta dal gruppo della lega in Consiglio Regionale ha trovato poi massima convergenza all’interno dell’aula con approvazione non solo della maggioranza ma anche da parte dei gruppi di opposizione.

Le Associazioni Fand, Adig e Diabete Zero, attraverso i loro rappresentanti esprimono un plauso per un risultato importantissimo che pone la Sardegna ai vertici nazionali per sensibilità politica e istituzionale verso l’argomento diabete e tecnologia.​