Nuovi farmaci anti-obesità anche per gli adolescenti, entrano nella pratica clinica, cambiano le linee guida: previsti anche a 12 anni, ma non sono una scorciatoia. Primo step restano attività fisica e dieta che se non bastano devono affiancare le cure.

Oltre 9.000 euro raccolti con più di 600 donazioni da Fand - Associazione Italiana Diabetici, in un anno e inviati all'Ospedale clinico pediatrico regionale di Kharkiv. L’iniziativa benefica prosegue con un conto corrente dedicato per chi desidera dare il suo sostegno.

L’allarme lanciato dall’Agenzia Italiana del Farmaco consente agli utilizzatori di corrrere ai ripari, rivolgendosi al proprio medico diabetologo per apportare gli eventuali correttivi con la sostituzione del farmaco. In particolare le insuline che verranno a mancare per un così lungo periodo sono: Insuman rapid 100 UI/ml soluzione iniettabile in cartuccia, uso intramuscolare e sottocutaneo, dal 23 gennaio 2023 e Insuman rapid 100 UI/ml soluzione iniettabile in penna preriempita per uso sottocutaneo, dal 31 gennaio 2023.

Decine di casi in Italia e almeno 10.000 nel mondo tra adulti e bambini. Allo studio per la prima volta un documento di consenso per evitare ritardi nella ricerca di nuovi sistemi automatici per i più piccoli.

Siamo ad una manciata di giorni dal Natale e, anche in questa lunga vigilia, cene e aperitivi tra amici si moltiplicano. Godere della compagnia e della buona tavola fa benissimo all’umore, ma è meglio con un pizzico di attenzione, soprattutto da parte delle persone affette da una serie di patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, steatosi epatica e iperuricemia.

Per l'Associazione Medici Diabetologi l’ideale sarebbe l’utilizzo in pazienti con lunga durata della malattia. E’ il commento scaturito a seguito della pubblicazione dello studio britannico su Nature Medicine.

Lo dimostra uno studio multicentrico italiano, in corso di pubblicazione, coordinato dal gruppo di ricerca guidato dal professor Pasquale Perrone Filardi del Dipartimento di Scienze biomediche avanzate dell’Università Federico II di Napoli.